Questa vuole essere una porta che si apre all’incontro: un luogo di condivisioni dove il significato d’accoglienza si colora di tutte le sue sfumature. Un laboratorio di comunità che miri a riscrivere i confini della consuetudine mantenendo pur sempre vive le tradizioni che parlano del tessuto sociale che permea questi luoghi. Per custodire un patrimonio naturalistico e culturale, meravigliarsi dei piccoli-grandi cambiamenti che ci fanno evolvere e lasciare spazio al morbido intreccio di vite narranti ed itineranti… molto simile alla rete dei sacri sentieri che solcano questa splendida montagna! E’ un laboratorio d’ascolto e di profondo movimento assieme a ciò che con noi: respira lo splendore ed il travaglio della terra e balla bene a ritmo immerso nel sole, nell’acqua e nel vento. E’ spazio per: mettere in cantiere la tua creatività e liberare la magia che porti dentro!; per fermarti…aspettare…e chiedere a te o all’altro “chi sei?”…senza pretendere risposte veloci; per comprendere il mondo con eterna pazienza… ed osservarci come ci guarderebbe un opossum se ne capissimo l’ironia; per rispettare al meglio l’esistenza d’ogni forma vivente.